Provenza 4 giorni

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Primo giorno

Fissiamo la partenza per le 9:00 in modo da essere a Isola per le 12:00 e mangiare qualcosa.

Come da programma, posiamo le nostre terga sulle moto alle 10:00… Ma vabbe, non c’é fretta e nessuno ci corre dietro.

La prima parte di strada, quella tra Asti e Mondovì è alquanto noiosa e a rischio velox…. Ma non ci sono alternative.

Finalmente inizia la valle, la stessa che abbiamo percorso la settimana scorsa sotto una pioggia incessante. Oggi invece c’è un bellissimo sole che ci accompagna sui tornanti che salgono verso la vetta del colle della Lombarda. Incontriamo meno traffico del previsto e senza noie riusciamo ad ammirare il panorama circostante.

Siamo in cima al colle alle 12:30, scattiamo solamente poche foto dal versante francese e ripartiamo alla volta della panetteria ;p

In perfetto orario (Vabbe, la prima ora non si conta) siamo seduti al tavolo a rosicchiare un panino. Quando siamo in giro prediligiamo pranzi rapidi in modo da non appesantirci troppo e da non perdere troppo tempo.

Da Isola all’imbocco delle gole di Daluis la strada è carina e molto scorrevole, anche grazie agli automobilisti francesi che ci lasciano passare.

Svoltiamo a destra e i cartelli ci informano che stiamo percorrendo la strada corretta. È molto semplice capirlo perché le rocce diventano di colpo di un colore rosso acceso. L’asfalto nel primo tratto non è dei migliori ma senza problemi raggiungiamo un bivio con un comodo slargo dove sostiamo un attimo per dissetarci.

Prima di tornare all’interno delle gole rosse, si attraversa un paese molto turistico, bisogna stare un po’ all’occhio alle macchine e ai pedoni che si muovo senza una meta precisa.

Passato il centro abitato si torna a scendere e in breve siamo nuovamente immersi tra le rocce marziane. La strada è bellissima, procede con diverse curve e si scende attraversando delle gallerie scavate nella roccia, sono alte e strette, alcune senza illuminazione.

Giunti a fondo valle, torniamo sulla strada principale. Per diversi chilometri la strada è perfetta, asfalto ottimo e curve spettacolari! Avremmo percorso questo tratto altre 100 volte se non fossimo stati un po’ stanchi.

Nel giro di un’ora circa, raggiungiamo Castellane costeggiando il lago Lac de Castillion. Siamo innamorati di questi scorci e del colore azzurro-verde intenso dell’acqua. Ogni volta che lo vediamo rimaniamo incanti e la foto di rito è obbligatoria!

Dopo esserci ripresi in albergo, usciamo per una cena e un gelato. Il paese è piccolo e molto carino, è piacevole passeggiare per i vicoli e guardare le moto posteggiate nella piazza principale. Sembra quasi di trovarsi ad un raduno!

Senza fare troppo tardi e con 330 km sulle spalle, ci avviamo a letto.

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