Patagonia – Dicembre 2022

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Giorno 2 – 9 dicembre
Buenos Aires

Il volo è stato buono e dopo “sole” 14 ore siamo atterrati a Buenos Aires. Pensavamo di trovare una temperatura di circa 26/30° ed invece… 35° umidi senza aria. BENVENUTI!

La nostra guida locale ci ha accolti all’aeroporto e ci ha accompagnati fino all’albergo spiegandoci diverse cose sulla città, partendo dalla sicurezza, fino al cambio dei soldi (dove e come farlo).

Fortunatamente la camera è già pronta e alle 10 riusciamo a fare il check-in. Decidiamo quindi di riposare un poco prima della visita programmata nel pomeriggio.

Prima della gita cambiamo i soldi da Euro a Pesos Argentini utilizzando il cambio in nero che comunque lo si trova facilemente ovunque, anche nei negozi. Nel periodo in cui siamo andati noi, il cambio ufficiale era a 170 pesos per 1 euro mentre quello nero era a 300, quasi il doppio!

Alle 14:00 ci passano a prendere e con un pulmino e insieme ad altri turisti effettuiamo un tour (inglese/italiano) della città. Ci vengono mostrate le principali zone e fornita una spiegazione sulla storia di ogni luogo. Come prima uscita secondo noi risulta molto utile, soprattutto se fatta all’arrivo del volo. Il tour ha una durata di circa 3 ore e veniamo lasciati in hotel.

Oggi si sfidano per i mondiali di calcio, l’Argentina e l’Olanda, rientrati in hotel abbiamo giusto il tempo di salire il camera per darci una rinfrescata e scendere nella hall per vedere la conclusione della partita.

Il calcio è sentito da tutti, ci si ferma a guardare la nazionale giocare anche se si sta lavorando. E’ stato bellissimo guardare i calci di rigore insieme a molti argentini, sopratutto perchè i vincitori sono proprio stati loro!

Tempo zero noi siamo usciti in direzione “El Palacio de la papa frita” per andare a cenare, nello stesso tempo si sono riversate in strada centinaia e centinaia di persone per festeggiare la vittoria dell’Argentina e la qualificazione alle semifinali. Uno spettacolo indescrivibile!

Finita la cena siamo tornati in hotel sotto l’acqua mentre i più temerai continuavano a festeggiare, cantando e ballando (e bevendo :D).

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