Anni fa leggemmo di questo cammino in Svezia, in italiano sarebbe Sentiero dei Re, e lo mettemmo in cassetto. Quasi per caso, parlando con un’amica, abbiamo pensato che poteva essere la meta delle nostre vacanze estive e così è andata!
Siamo partiti noi due (che poi in realtà eravamo in 3, ma questo non lo sapevamo mentre organizzavamo il tutto) insieme a due nostre amiche, Valentina e Maurizia!
Eravamo indecisi se partire in tenda o appoggiarci ai Mountain Cabin e alla fine, per diverse ragioni, abbiamo optato per la seconda scelta: non abbiamo mai fatto fatto un trekking di 6 giorni (una di noi senza esperienza), noi andiamo poco in tenda, le nostre amiche ancora meno e avrebbero dovuto acquistare/cercare diversa attrezzatura, zaini più pesanti, essendo in Svezia le probabilità di trovare pioggia sono abbastanza alte, se si mette la tenda vicino ai cabin bisogna comunque pagare una quota…per cui abbiamo optato per avere qualche comodità in più a discapito di meno libertà e avventura! Arrivati al termine del viaggio siamo contenti di aver optato per questa scelta, per noi è stata già un’avventura così, soprattutto dopo aver scoperto di essere in uno in più! Abbiamo così fatto la tessera STF (un po’ come la nostra tessera CAI, che permette sconti in tutti i rifugi/ostelli STF e che ha una copertura assicurativa (non ci siamo informati su questo aspetto perchè abbiamo preferito farne ugualmente una dall’Italia per essere più tranquilli)
Il programma del viaggio è stato il seguente
| Giorno 1 – 14 Agosto | Volo Milano – Stoccolma | Volo |
| Giorno 2 – 15 Agosto | Volo Stoccolma – Kiruna | Volo |
| Giorno 3 – 16 Agosto | Abisko – Abiskojaure | 14 km |
| Giorno 4 – 17 Agosto | Abiskojaure – Alesjaure | 21 km |
| Giorno 5 – 18 Agosto | Alesjaure – Salka | 26 km |
| Giorno 6 – 19 Agosto | Salka – Singi | 12 km |
| Giorno 7 – 20 Agosto | Singi – Kebnekaise | 15 km |
| Giorno 8 – 21 Agosto | Kebnekaise – Nikkaluokta | 18 km |
| Giorno 9 – 22 Agosto | Kiuna – Stoccolma | Volo |
| Giorno 10 – 23 Agosto | Stoccolma | |
| Giorno 11 – 24 Agosto | Stoccolma – Milano | Volo |
| Info aggiuntive su | Cabin, pasti e muoversi a Stoccolma |
Giorno 1: Volo Milano – Stoccolma
Partenza al mattino, atterraggio verso l’ora di pranzo. Per arrivare a Stoccolma abbiamo utilizzato il comodissimo Arlanda Express (se siete più persone fate un biglietto unico, costa meno del singolo! Si può fare alle macchinette, on line, spesso si trovano anche banchetti col personale). Parte direttamente dall’aeroporto, poco dopo il ritiro bagagli (ci sono degli ascensori, tutti gialli, o le scale mobili) e arriva in 18min direttamente in centro.
Abbiamo pernottato al City Backpackers hostel, essendo 4 avevamo una camera tutta per noi, con i servizi in comune, l’abbiamo trovato pulito e ben organizzato, il noleggio biancheria e asciugamani è facoltativo. E’ comodo perchè dalla stazione siamo arrivati in meno di 10min a piedi e in circa 25min siamo arrivati nel centro storico. Vista l’ora abbiamo pranzato in un bar (10euro a testa per una bella fetta di torta salata e acqua, che è sempre gratuita a meno che non si chieda la bottiglia) e poi abbiamo deciso di girovagare senza una meta precisa. Una lunga e curata via pedonale porta al centro storico, passando attraverso il Parlamento, si passa da palazzi moderni alle colorate e carinissime casette del centro storico, il famoso Gamla Stan. Abbiamo girato attorno al Palazzo Reale (meglio non far arrabbiare le guardie, come hanno fatto alcuni giapponesi, avvicinandosi troppo per delle foto), siamo andati a vedere la chiesa di Riddarholmen, solo da fuori perchè come detto prima, chiude tutto molto presto.
Presto è arrivata anche l’ora di cena e per le cose importanti non si va a caso 🙂 Avevamo sentito parlare di un locale, famoso per le loro polpette (Ikea 2.0) e non siamo rimasti delusi, anche il resto sembrava ottimo(Brava Vale per la dritta!). Se non volete fare coda, meglio prenotare. Abbiamo speso circa 25euro a testa. Slingerbulten assolutamente consigliato.
Giorno 2: Volo Stoccolma – Kiruna
Neppure il tempo di posare le valige che il mattino rifacciamo il percorso inverso per arrivare in aeroporto, direzione Kiruna. Ci accoglie un piccolissimo aeroporto, e subito fuori c’è un pullman che porta in città, non vi potete sbagliare, è l’unico che attende l’unico aereo in arrivo 🙂
Abbiamo prenotato allo SPiS Hotel & Hostel, sia per i giorni precedenti al trekking che per gli ultimi. E’ in una posizione molto comoda, attaccato alla Bus Station.
A parte la prima notte, che secondo noi hanno fatto qualche errore e ci hanno lasciato una camera ancora da sistemare, anche in questo caso stanze pulite e 3 su 4 (due prima e due dopo) avevano il bagno in camera anche se nella prenotazione non risultava. Qui sia la biancheria che la colazione sono incluse, e che colazione, ce n’è per tutti i gusti! Abbiamo potuto anche lasciare le valige pagando circa 25euro (a bagaglio) per 6gg.
L’ostello è situato nella Kiruna vecchia, quella che stanno piano piano spostando a causa dell’instabilità del sottosuolo, dovuta ai vari scavi che hanno fatto per la miniera. Da proprio un senso di abbandono e desolazione, quasi tutte le attività sono ormai state trasferite, tanti cantieri, abitazioni svuotate prima dello smantellamento…nel pomeriggio siamo andati a visitare la chiesa (sempre da fuori perchè indovinate, esatto, era chiusa!) per poi camminare fino alla zona commerciale dove abbiamo trovato intersport, anche qui siamo rimasti sorpresi dai prezzi assolutamente competitivi! Abbiamo comprato qui le bombole per i fornelletti, l’antizanzara (e uno zaino per Elena, il suo primo souvenir 🙂 ). Per cena, avendo pranzato tardi all’Artic Thai&Grill (si, fanno sia cucina Thai, che hamburger, tra l’altro ottimi piatti e abbondanti), abbiamo deciso di prendere qualcosa di veloce e leggero al supermercato e mangiarlo nella cucina dell’ostello.