Secondo giorno
Senza fretta, attorno alle 9:30, ci mettiamo in sella alle nostre moto, non prima di aver fatto una bella colazione in una delle boulangerie che si affacciano sulla piazza principale.
Il programma odierno conta solamente 220km e strade semplici. La prima tappa sono le gole del Verdon con il passaggio sulla panoramica strada Route des Cretes.
Salendo ci sono diversi punti panoramici, alcuni a bordo strada, altri da raggiungere con una breve camminata. Noi per evitare di lasciare i mezzi incustodoti, abbiamo scattato alcune foto solamente da un paio di piazzole panoramiche.
Questa bellissima strada l’abbiamo percorsa un paio di anni fa, il tratto finale era tutto senza asfalto, solo ghiaia e terra. Quest’anno invece il fondo si presentava asfaltato e con mille gobbe… È già stato un grande passo avanti!
Giunti al termine, ci avviamo verso Moustier Sainte Marie, attraverso un passaggio molto suggestivo a picco sul lago!
La visita al paese l’abbiamo saltata, ci siamo già stati un paio di anni fa. Se non ci siete mai passati, consigliamo di fermarvi e camminare tra le vie del piccolo Borgo. Leggi l’articolo sul primo viaggio nel Verdon
Da questo punto, la strada diventa un po’ più noiosa per il numero di curve e il panorama non sempre spettacolare.
Tutto cambia arrivando a Valensole! La lavanda! Finalmente, dopo 3 giri in queste zone, riusciamo a vedere e ad annusare la lavanda in fiore!
I campi in questa zona sono totalmente ricoperti da questa fantastica pianta color viola, una gioia per la vista e per l’olfatto.
Ci dirigiamo quindi a Lacoste prima e Menerbes dopo. Sono due borghi molto carini da visitare e scattare qualche foto.
A Lacoste mangiamo in un ristorante con vista,i prezzi sono un po’ alti ma non abbiamo alternativa, zero bar in zona e sono già le 14:00. In compenso le omelette, il servizio e la vista sono ottime.
La strada che ci ha condotto in questi due borghi è piena di gobbe, l’asfalto è buono ma si balla continuamente.
Decidiamo di visitare L’Abbazia di Senaque il giorno dopo e quindi ci dirigiamo all’albergo per riposarci prima di visitare Gordes.
Parcheggiamo le moto alle 17:00 circa.
In questa zona la povertà forse l’hanno solo studiata nei libri di storia. Incrociamo un paio di Ferrari è non so quante Porsche… Ovviamente noi alloggiano nell’albergo più economico 😀
Prima di cena scattiamo qualche foto al Borgo che, visto dalla collina di fronte, si presenta in tutta la si la bellezza e la sua cura. Rocce bianche alternate da piante verdissime. È bellissimo…
…quanto è caro mangiarsi. I ristoranti offrono pizze margherite alla modica cifra di 13€. Avrà almeno un bell’aspetto… Poi ne vediamo una passare e… No, faceva alquanto pena.
Un altro ristorante offriva crepes a 14€ l’una, una vera promozione imperdibile!
Alla fine troviamo un ristorante che con 16€ o 21€ dava un piatto più il dolce. A parte il servizio veloce come la quaresima, mangiamo discretamente.
Ci avviamo verso il nostro albergo subito dopo cena, siamo abbastanza stanchi e il vento fortissimo che soffia dal pomeriggio, non ci invoglia a camminare ancora.